Quante volte ti sei sentita confusa nel tuo Business?

Quante volte dopo millemila progetti, programmi, fatica e sacrificio per lanciare un prodotto o una nuova idea ti sei ritrovata con la delusione di non vedere ripagati tutti i frutti del tuo lavoro?

E quel servizio che sembrava un’idea pazzesca e che alla fine si è rivelato solo un pozzo di soldi buttati?

Quante energie dedichi ogni giorno alle attività di promozione e vendita della tua attività e arrivi a sera con la sensazione di aver buttato solo tempo e denaro?

Lo so, capita più spesso di quanto tu non creda.

È successo anche a me all’inizio del mio percorso da Coach. All’inizio ero gasatissima e pensavo che bastasse mettere a punto qualche percorso, lanciarlo e vedere i soldi arrivare.

Avevo fatto un Business Plan, ma seguendo l’onda del “guru” di turno e tutto molto ottimistico e … all’acqua di rose.

Non prevedeva un “piano B” ne tantomeno un “piano C” e nemmeno tante altre parti sulla mia attività che oggi con il senno di poi considero essenziali.

Purtroppo mi sono presto scontrata con l’amara verità: per crearsi un’attività in proprio non è sufficiente essere bravi solamente in quello che si vuole andare a vendere.

Credevo di dover fare più Marketing eppure i miei sforzi erano vani.

In realtà avevo sottovalutato molti aspetti del mio Business concentrandomi solo su alcune cose, che purtroppo non erano fondamentali.

Così dopo un’attenta analisi mi sono rimboccata le maniche, in fondo sono un’ingegnera, numeri e previsioni non mi hanno mai spaventato.

Così è nato il mio secondo Business Plan, ma questa volta fatto bene!

Ho compiuto uno studio serio e approfondito di tutta la mia attività imprenditoriale, ne ho valorizzato i punti forti e rinsaldato quelli deboli.

E poi ho iniziato a seguirlo.

Mese per mese.

Aggiustando il tiro dove necessario.

E ha funzionato!

Ha funzionato talmente bene che quando ne ho parlato ad alcune mie clienti hanno voluto subito provare anche loro!

Ne sono rimaste entusiaste!

Anna S. ad esempio oltre ad essersi accorta di pagare le spese del fax da più di 15 anni mi ha anche confessato di non averlo nemmeno mai acceso.

E mentre lo guardavamo lì tutto sconsolato che prendeva polvere ad Anna è venuta un’idea che ad oggi non ho altre parole se non che definirla geniale.

Mi disse:

– E se con i soldi che ho risparmiato quest’anno facessi una cosa tutta per me?

La somma non era elevata, ma Anna si era resa conto di non essersi mai concessa il lusso di un hobby puramente creativo.

Perché aveva la convinzione che fosse uno spreco di soldi.

Ora quello spreco di soldi si è trasformato in una bacheca piena di fiori fatti a mano che vende come biglietti da attaccare ai fiori e alle piante vere che vende.

Dove prima c’era un vecchio e polveroso fax ora ci sono tanti allegri fiori di carta colorati con splendidi messaggi al loro interno.

Che generano guadagni in maniera facile e felice.

Valentina invece con la sua agenzia di viaggi faticava a ripartire.

Le persone erano spaventate dall’idea di tornare a viaggiare.

E lei da sola non sapeva più come fare a ritornare in pista.

Valentina non aveva mai fatto un Business Plan ma ne ha intuito subito il potenziale.

È riuscita, grazie al mio aiuto a capire cosa poteva funzionare e cosa non funzionava più nella sua attività.

Ma l’intuizione che l’ha fatta ripartire alla grande è stata tutta sua.

Tour guidati per poche persone che volevano itinerari non comuni cuciti su misura.

Così piano piano i suoi clienti grazie alla sua professionalità sono ritornati a fidarsi e a voler viaggiare per il mondo.

Senza un Business Plan fatto bene non sarebbe riuscita a strutturare il prodotto che l’ha fatta uscire dalla crisi.

Sarebbe bellissimo avere una bacchetta magica per vedere il nostro futuro magari anche solo di qui ad un anno, giusto il tempo di vedere se quell’idea che ti sta frullando in testa da un sacco di tempo ha veramente quel potenziale giusto per farti svoltare…

E se ti dicessi che quella bacchetta magica la puoi creare tu?

Quella bacchetta si chiama Business Plan e no, non serve solo alle banche per darti soldi.

Serve a te in primis.

È il tuo faro nella notte e ti può far capire cosa funziona e cosa no nel tuo Business.

Anno per anno.

Trimestre per trimestre.

Mese per mese.

Pensa a come sarebbe bello avere chiarezza e coerenza nella tua attività imprenditoriale, riuscire a capire se un servizio o prodotto funziona ancora prima di realizzarlo.

Sapere quanti utili può portarti.

E per utili non intendo fatturato.

Intendo quello che ti rimane in tasca tolti tutti i costi e le tasse.

Ad oggi sai dirti quanto hai guadagnato l’anno scorso?

I prodotti o servizi che hai creato sono bastati a finanziare tutto quello che avevi in mente?

In vacanza ci sei andata? (Bada che a casa dei parenti non vale!)

Se hai risposto no ad almeno una di queste tre semplici domande pensa che con il tuo Business Plan avresti potuto non solo saperlo in anticipo, ma addirittura programmarlo!

Eh già!

Tutti pensano che il Business Plan sia solo ed esclusivamente quel documento da tirare fuori in vista di concorsi per ottenere fondi oppure per chiedere soldi alle banche.

Niente di più sbagliato!

Il Business Plan è la tua torcia nella notte, la tua palla di vetro e la tua veggente di fiducia.

Il Business Plan è un documento vivo, in continua evoluzione che si adatta a te e alla tua attività come un abito cucito su misura.

Saperlo fare è importante, saperlo utilizzare è essenziale per far funzionare al massimo la tua attività imprenditoriale

Pensa alla sicurezza che ti può dare testare sulla carta in tutta tranquillità la tua nuova idea, capire se può funzionare o no, capire quando è il momento giusto per lanciarla e farla fiorire al massimo delle sue potenzialità!

Oggi sono qui per aiutarti ad ottenere questi risultati e molto di più grazie a: