Agenda, una storia d’amore

La  metà di agosto è appena passata e già penso all’agenda? Perché?

Perché sì! (tipica risposta che do ai miei figli quando mi chiedono perché si devono lavare i denti e lo sanno benissimo…)

Reduce dagli anni del liceo dove la Smemo imperava senza concorrenti e si iniziava poco dopo la metà di agosto a darle la caccia, dopo tanti anni mi ritrovo ancora oggi in questo periodo dell’anno a guardarmi attorno in cerca dell’agenda perfetta..

La 16 mesiH!!!

Che poi parliamoci chiaro, sono 16 mesi finti. Te la vendono a settembre ma inizi ad usarla verso la fine del mese, quindi un mese è già perso, l’anno dopo arrivi a settembre e la cambi mica vorrai arrivare a dicembre con l’edizione vecchia!!!

Quest’ anno lo farò signore e signori…

Dopo attenta riflessione e valutazione attenderò la naturale scadenza dicembrina della mia agenda (che è una dodici mesi, ma poi capirete perché) per acquistare quella che finalmente sembra essere la mia agenda del cuore.

Nella vita come nel lavoro mi definisco un tipo fedele, d’altronde sono un Toro e non amo molto i cambiamenti.

Con le agende, no.

Sono stata per anni incostante, fedifraga e pure menefreghista.

Solo quest’anno ne ho usate 4 (compreso Google Calendar ma escludendo tool vari che poi vi descriverò).

Di queste, due le ho abbandonate, una con dispiacere, una senza ritegno.

Delle due che ho in uso una è Google Calendar di cui non te ne parlerò oggi, l’altra è la Dailygreatness Business.

Un’altra precisazione, quest’anno ho usato tutte agende datate.

Altra cosa di cui tener conto.

Bene, dopo averti narrato il mio travagliato rapporto d’amore con le agende cartacee passo in rassegna quelle che ho usato quest’anno.

Inizierò da lei la Boss delle Agende, la regina delle Nevi, la 12 mesi più impegnativa della mia vita…

La Dailygreatness Business datata.

La puoi ammirare nella foto di copertina situata in basso a sinistra e comodamente adagiata sul mio lenzuolo non stirato ma rigorosamente in palette <3 .

Gialla. Colore che odio.

A dicembre 2021 decido di tradire la mia Life Planner, di cui ti parlerò dopo, me ne faccio una ragione e ordino lei la Dailygreatness Business, costo importante, consegna più di 20 giorni, arrivo in condizioni imperfette (un angolo del pacco rotto e schiacciato che ha rovinato un po’ due angoli della copertina dell’agenda).

Ma visto il servizio clienti inesistente e l’attesa infinita me la tengo lo stesso e sorvolo.

Detto questo l’agenda è spaziale, spazio per la pianificazione, gli obiettivi, i progetti, review settimanale, planning mensile tabella di Eisenhower evoluta, revisione trimestrale con tanto di challenge.

Un paradiso.

La adoro.

I contro? A parte i costi e la spedizione, il peso. Per me che la porto nello zaino (mi hanno messo lo zainetto in spalla a 6 anni e non l’ho più tolto) si sente. La cosa buona è che mi accorgo subito se l’ho dimenticata XD

La ricomprerò per il 2023?

No, troppo cara, troppa sbatta per averla e soprattutto non l’ho utilizzata al massimo del suo potenziale, se dovessi rifare l’acquisto la prenderei non datata, in modo da utilizzarla al massimo solo nei periodi di super-lavoro di pianificazione/programmazione dei progetti.

Dimenticavo, ovviamente è in inglese.

Se volete cimentarvi con un oggetto di culto vi lascio qui un codice sconto.

Se la ordinate con questo codice io avrò ulteriori sconti, che non vi preoccupate non utilizzerò.

E ora il flop del 2022.

Moleskine agenda giornaliera.

La terza in basso a destra nella solita foto, ti stai chiedendo che copertina ha? Continua a leggere

La Moleskine inizia a luglio e finisce a dicembre dell’anno dopo quindi è una 18 mesi. È un tomo grosso come una Bibbia, anche questa datata e in inglese.

I planning mensili sono tutti all’inizio e con poco spazio, tradotto non riesci a scriverci nulla ed è un continuo andare avanti e indietro a cercare quello che ti serve.

Come dicevo sopra è giornaliera, quindi una pagina un giorno, presa da questa idea romantica di scrivere sopra i miei impegni come in una sorta di diario mi sono lasciata convincere (vabbè io faccio presto con queste cose, si era anche un po’ capito…).

Il problema è che una volta che inizia è senza soluzione di continuità, non c’è separazione tra un mese e un altro e altra cosa importantissima ha solo un cordino segnalibro (la Dailygreatness ne ha 2, che sembra una cavolata ma ad esempio io ne metto uno sul planning mensile e uno sulla settimana in corso e ho tutto a portata di mano).

Anche lei essendo giornaliera ha un peso importante.

Ultima cosa, ma questa è strettamente personale, il colore è nero (vabbè si sa è cosa nota) ma è come avere una suora per le mani. Tanto che la mia partner in crime, vedendo la mia tristezza di fronte a tutto quel nero e sapendo che vivo in un mondo color pastello, mi ha fabbricato un copri copertina di stoffa a tema natalizio (ecco il perchè della copertina strana).

Ahimè l’abbandonata alla volta di aprile.

Devo trovare un modo per riciclare tutto lo spazio inutilizzato.

Si accettano idee.

Ed ecco il mio grande amore.

Life Planner.

In basso al centro, ormai sapete dove, in tutto il suo splendore.

Acquistata per il secondo anno consecutivo nel formato 16 mesi mi ha dato gioia e soddisfazione.

Due cordini e già qui partiamo bene.

Un arcobaleno di colori e texture e continuiamo meglio.

Mappa obiettivi, calendario mensile ampio, riflessioni di fine mese, spazio per le settimana e note ben organizzato.

Un unico neo.

La grandezza, è troppo piccola.

Ho la scrittura di un bambino di 4° elementare che si approccia alla penna per la prima volta, scrivo con una bic rosa dal diametro di 1,6 metri (la producono in versione tronco solo per me), non ci sto.

Mahhhh…….

Per la mia somma gioia la 12 mesi ha il formato A4! Ed è sottile, quindi anche le mie spalle ringraziano!

Se fossero aperte le prevendite l’avrei già ordinata.

Mi rimane solo da decidere il colore e sarà un’impresa ardua.

Dimenticavo! È in italiano!

Solo tanto love, forse questa volta diventerò fedele.

Un Evergreen l’organizer.

Di questo non ho foto, purtroppo è sotto cumuli di scatoloni disperso in un trasloco che sembra non aver mai fine.

Il mio amato organizer di Piquadro, ora tralasciando la marca del contenitore che è del tutto ininfluente, è quella cosa che ha salvato la mia vita universitaria.

Regalatomi da mia zia e corredato di una penna Caran d’Ache che potrebbe andare all’asta da Sothesby’s (quella è qui con me non è dispersa…) è una cosa comodissima, se ti piacciono gli anelli e il formato A6, ricariche ne trovi tantissime adesso che esiste Amazon, ai tempi era un’impresa.

Perché non lo uso? Come sopra per me è troppo piccolo, ma se ci fosse un organizer A4 comodo da portare in giro ti assicuro che sarebbe mio.

Spazio, linguette separatrici, sezioni con gli argomenti più disparati, un sogno ad occhi aperti.

Devo dire una cosa in merito, nell’anno millenovecentoventorci ero alle superiori e mi ribellai all’egemonia della Smemo acquistando un diario ad anelli B5 (quindi un po’ più grande di un A5) non ricordo di che marca.

Giallo anche quello (era orribile) ma comodissimo, l’ho stra-usato.

Il formato B5 è molto comodo ma molto sottovalutato in Italia.

Mai più ritrovato.

L’evoluzione il Bullet Journal.

Ebbene sì anche io non mi potevo esimere dal fascino del Bullet Journal, tanto che un anno ho provato a tenerne uno.

A4 cuoio ricilato pagine bianche e spesse, ho acquerellato la prima pagina con un bellissimo unicorno, stupendo, indice, cordini fatti a mano da me… un sogno, finalmente ce l’avevo fatta, se non fosse che….

Era il 2020.

Quel quaderno non lo tocco più, porta sfiga XD (ecco perchè non ci sono foto)

C’è poco da dire le agende sono un viaggio, un’esperienza e una cosa personalissima, ma… vanno usate!

Ora però vorrei parlarvi di un tool che mi ha veramente aiutato tanto quest’anno e di cui ho chiesto il permesso all’autrice per potervene parlare…

Il tuo anno quiet 2022.

(Al centro)

Di Silvia Lanfranchi

A4 bianco, rosa cipria e oro (adoro <3).

Il tuo anno quiet non è fatto per essere portato in giro non per il peso o l’ingombro ma di fatto non è un’agenda è un workbook che parte dalla fine dell’anno e ti aiuta a pianificare quello successivo. Come per la Dailygreatness il punto della situazione sull’andamento della visione si fa trimestralmente, ma mensilmente e settimanalmente si revisiona, si controlla e si aggiusta il tiro.

Lo adoro, la sua compilazione per me ormai ha assunto il tono della ritualità, ogni domenica sera sono lì a revisionare controllare e pianificare per la settimana successiva.

Ha aiutato un sacco la mia disciplina, un po’ perché è bello sia fuori che dentro e per me su queste cose l’estetica conta un sacco (non si era capito vero?), un po’ perché è ben fatto gli esercizi sono utili i prompt di journaling mirati e non c’è dispersione o super lavoro da fare: 20 min la domenica sera e sei pronta a partire per la settimana nuova.

Silvia mi ha promesso che uscirà anche l’edizione 2023, lei non lo sa ma io, nel mio cuore, l’ho già prenotata… XD

Vi lascio qui il link alla sua pagina Amazon dove potete trovare altri prodotti super utili, come ad esempio il T.E.M. tracker altro tool che uso e adoro per tenere traccia del mio mood giornaliero.

Riassumendo la mia gestione di quest’anno… 

  •          Dailygreatness Business 2022 datata per tutti i miei progetti e impegni, cose fatte e da fare.
  •           Google Calendar sincronizzato anche con il Papa per tutti gli impegni di questo mondo, in modo da riuscire ad organizzarmi sulle esigenze di: consorte, figli, lavoro, mia madre, la partner in crime, il gatto, Robert Redford nella mia Africa, Karl Urban in Star Trek e anche lo scarafaggio che vive segretamente nella cantina di mia zia.
  •           Il tuo anno quiet, per fare il punto della situazione vedere l’andamento della mia visione e dei miei obiettivi, spacchettare i progetti in piccole azioni da fare e segnarmi tutto sulla Dailygreatness. Correggere il tiro quando è necessario.

Sono arrivata alla fine di questo articolo al cardiopalma denso e ricco di emozioni come solo un’agenda può dare, ti ho parlato di agende, quelle che uso e ho usato, non ti ho parlato di come le uso però, per quello se vorrai scriverò un altro articolo e allora sì che dovrai preparare gelato e fazzoletti.

Alla prossima <3